mamma mia il jersey, che fatica!


 Eccccerto!
Perché non ho seguito le regole per cucirlo a dovere, il jersey, che non è un tessuto ma una stoffa a maglia rasata o a nido d'ape. Una stoffa elastica sia in lunghezza che in larghezza perché prodotto con le macchine per maglieria, liscia e morbida oltre che traspirante, semplice e di umili origini: era usata infatti dai pescatori dell'isola di Jersey nel Canale della Manica alla fine del 1800. Il jersey è anche una mucca piena di grasso e proteine originaria della stessa isola inglese. Il jersey si può ricavare da diverse fibre, dal cotone, dalla lana e dalla viscosa.  Rimase inadatto all'alta sartoria fino al 1916 quando Coco Chanel ne comprò una partita dal venditore di stoffe Jean Rodier. Da quel momento la maglieria uscì dal solo ambito della biancheria ed entró in quello della moda, e con lui l'ago fino a punta arrotondata indispensabile per non spezzare le morbide maglie del tessuto.



 Cucire il jersey è impegnativo ed è indispensabile fare una cucitura di prova su un ritaglio di stoffa per settare la macchina.  Prima di tutto BISOGNA LAVARE LA STOFFA prima di cucirla per evitare deformazioni postume, il jersey in fibra sintentica tende a ritirarsi infatti con il lavaggio. Bisogna infatti definire la PRESSIONE DEL PIEDINO diminuendola per permettere il passaggio del tessuto.  Bisogna BILANCIARE IL PUNTO affinché sia simmetrico anche su una stoffa 'mobile' come il jersey. BISOGNEREBBE USARE IL PIEDINO IN TEFLON o in plastica, materiale che fa scivolare meglio il tessuto. BISOGNA USARE IL GIUSTO AGO 75/11 A PUNTA ARROTONDATA ( quando l'ago è sbagliato o  spuntato, la cucitura presenta dei tratti lunghi, poiché l'ago ha saltato dei punti,  non ha cioè aggangiato correttamente il filo di sotto). NON BISOGNA TIRARE LA STOFFA DURANTE LA CUCITURA. BISOGNA USARE UN PUNTO ELASTICO. NON BISOGNA IMBASTIRE IL TESSUTO per non rovinarlo ma appuntarlo con gli spilli. BISOGNA USARE UN FILO IN POLIESTERE più resistente di uno in cotone. BISOGNA USARE IL PUNTO OVERLOCK, che rifinisce l'orlo come una taglia-cuci; in alternativa si può usare il punto ZIGZAG ma sempre di tipo elastico per non slabbrare il tessuto o ancora l'ago gemello.
Per spingere la stoffa ci si può aiutare con uno spillo e, altra chicca, si può mettere una striscia di carta di giornale o velina tra il tessuto e il piedino e cucire sul tessuto per agevolare il passaggio della stoffa e poi con uno strappo delicato eliminare la carta (metodo che si usa anche per cucire gli imbottiti con un lato aperto). Per foderare un capo in jersey BISOGNA USARE UN TESSUTO ELASTICIZZATO, come una maglina leggera. Per rifinire le maniche e il collo ci vuole uno SBIECO.


OGNI TESSUTO VUOLE UN TIPO DI AGO, guarda qui .

E guarda anche qui se vuoi farti dei leggings.

Leggi qua per conoscere meglio il piedino da sopraggitto.

E da questo blog che riguarda il jersey c'è anche un bel tutorial per la realizzazione di un vestito figo trovato nel libro della stilista giapponese Hisako Sato. Un ultimo tutorial per noi, famose sto vestito arricciato.



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